Conservativa
Preservare è la base della cura
Dal momento in cui nasce, un dente è soggetto a usura, stress meccanici e termici, attacchi batterici e a numerose altre aggressioni. A differenza della maggior parte del nostro corpo, però, i denti non si rigenerano. Per questo diventa fondamentale impedire che i batteri responsabili della carie attacchino i denti e lʼunico modo per farlo è pulire bene tutte le superfici di ogni singolo dente con lo spazzolino e il filo interdentale. Ma le abitudini alimentari scorrette possono rendere insufficiente spazzolare i denti tre volte al giorno e favorire lʼinsorgere della carie. Nelle fasi iniziali la carie può non dare segni e sintomi particolari. Se non intercettata precocemente si espande verso le zone più profonde del dente provocando i primi sintomi: ipersensibilità al freddo e al caldo, fastidio nella masticazione di cibi zuccherati, fino al dolore spontaneo. Curare la carie significa rimuovere tutta la parte del dente danneggiata dai batteri e sostituirla con un materiale il più possibile simile al dente naturale. Nel nostro studio adottiamo le tecniche ricostruttive più avanzate impiegando materiali di ultima generazione che garantiscono prestazioni meccaniche ed estetiche molto simili a quelle del dente naturale. La cosa più importante rimane sempre conservare quanto più dente naturale possibile (da qui il nome di conservativa attribuito alla specialità).
Intercettare precocemente la carie e utilizzare strumenti che ci permettano di rimuovere solo il tessuto danneggiato sono i concetti che stanno alla base di una corretta ricostruzione dentale, perché per noi la migliore otturazione è sempre la più piccola che riusciamo a fare.






